Ecco la tecnologia che Lowe's vuole utilizzare per contrastare i furti di utensili elettrici

Di James Rogers

Lowe's Cos. Inc. afferma che sta sfruttando la tecnologia RFID per combattere il furto di utensili elettrici nei negozi del rivenditore di articoli per la casa.

"Stiamo sviluppando l'identificazione a radiofrequenza, o tecnologia RFID, incorporata negli utensili elettrici per prevenire i furti", ha detto Joe McFarland, vicepresidente esecutivo dei negozi di Lowe, durante una teleconferenza per discutere i risultati del secondo trimestre dell'azienda. "Questa soluzione sarà in gran parte invisibile ai clienti, ma renderà lo strumento inutilizzabile finché non verrà scansionato e acquistato."

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Le differenze inventariali rappresentano una grande responsabilità per qualsiasi rivenditore, soprattutto in questo ambiente, ha affermato McFarland. "Come previsto, le differenze inventariali sono state in linea con i risultati dello scorso anno, nonostante le sfide a livello di settore, guidate dal nostro servizio clienti proattivo, da soluzioni basate sulla tecnologia, da un programma di protezione delle risorse leader del settore e dalla nostra penetrazione nei negozi rurali".

Martedì le azioni di Lowe sono aumentate del 4,1%, superando il guadagno SPX dell'indice S&P 500 dello 0,1%.

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La "riduzione" continua ad essere un tema chiave degli utili al dettaglio. Sebbene ci siano una serie di potenziali ragioni alla base della riduzione delle scorte, come gli articoli danneggiati, i furti e la criminalità organizzata nel commercio al dettaglio sono fattori sempre più importanti, secondo i principali rivenditori come Target Corp (TGT) e Home Depot Inc. (HD).

La scorsa settimana Home Depot ha descritto la battaglia del settore della vendita al dettaglio contro le differenze inventariali e ha evidenziato una nuova legge statunitense ideata per aiutare gli sforzi volti ad affrontare un problema che costa al settore miliardi di dollari all'anno.

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La legge sull'integrità, la notifica e l'equità nei mercati al dettaglio online per i consumatori, entrata in vigore il 27 giugno, è progettata per aggiungere maggiore trasparenza alle transazioni online e scoraggiare i criminali dall'acquisire articoli rubati, contraffatti o non sicuri e venderli attraverso i mercati online. L'INFORM Consumers Act richiede ai siti di e-commerce di verificare e divulgare informazioni sui loro venditori terzi ad alto volume.

L’anno scorso, la National Retail Federation ha riferito che le differenze inventariali nel settore della vendita al dettaglio ammontavano a 94,5 miliardi di dollari nel 2021, rispetto ai 90,8 miliardi di dollari del 2020, e sono state principalmente guidate da furti esterni, compresa la criminalità organizzata nel commercio al dettaglio. Il National Retail Security Survey della NRF, condotto con il Loss Prevention Research Council, ha rilevato che i rivenditori, in media, hanno registrato un aumento del 26,5% degli incidenti di criminalità organizzata al dettaglio nel 2021. Otto rivenditori su 10 intervistati hanno anche riferito che la violenza e l'aggressione associate a gli episodi di criminalità organizzata nel commercio al dettaglio erano aumentati.

-James Rogers

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